L’installazione di un grande ragno gigante alto 4 metri e largo 6 nella Serra dei Giardini, a Castello, ha aperto “Atena” la mostra dell’artista Carlo Pecorelli in collaborazione con il Comune di Venezia e inserita nel palinsesto de “Le Città In Festa”.
Il taglio del nastro questa mattina, alla presenza della curatrice Gabriella Babuin e della consigliera comunale Francesca Rogliani.
È stato lo stesso artista a spiegare la scelta del luogo che ospita il ragno monumentale, realizzato in acciaio corten. “È stata dettata dall’uso, dal significato simbolico e dallo stile architettonico che caratterizza la Serra quale edificio storico della città di Venezia. La Serra è infatti il luogo d’incontro tra Uomo e Natura, un luogo di riconciliazione e di cura amorevole, di attenzione e ascolto.
Qui la Natura si sente protetta dal tepore che si crea al suo interno, rinvigorita da nuova energia attraverso la luce penetrante delle sue vetrate”. “La Serra rappresenta un legame, crea una relazione tra Uomo e Natura in cui ognuno degli attori contribuisce al benessere dell’altro – ha aggiunto la curatrice – a rendere il tutto armonico è uno stile, quello Liberty, le cui forme richiamano il mondo vegetale e animale”.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico fino alla fine di marzo.
“Venezia è da sempre considerata città simbolo dell’Arte per le sue architetture, per aver dato i natali a innumerevoli artisti famosi in tutto il mondo, pronta ad accogliere innovazioni ma attenta a conservare l’eredità di una cultura artistica millenaria – ha commentato Rogliani – Oggi accogliamo “Atena” qui alla Serra dei Giardini, un luogo che è stato oggetto di interventi conservativi da parte del Comune di Venezia, e che ora rappresenta uno spazio di incontro e un ambiente piacevole e rilassante per i turisti e per gli stessi abitanti di Venezia”.
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